20 giugno 2017
Oltrepassata da poco la soglia dei settant’anni, Luca Lombardi è oggi uno dei compositori più significativi del panorama italiano e internazionale. Devo all’amichevole mediazione di Andrea Fornaciari, direttore d’orchestra, il magnifico pomeriggio che abbiamo passato insieme la settimana scorsa a Marino. Un pomeriggio di prima estate, con il lago di Albano a riempire lo sguardo, attonito per la bellezza straordinaria della vista: prima nel trionfo pieno delle cinque, poi nella distesa calma del crepuscolo, quando il riverberante scintillio delle acque del lago investite dalla luce del sole aveva ormai lasciato posto a un grigio cupo e smorto, senza movimenti né voci. Di lontano, in alto, dall’altra parte del lago, Castelgandolfo: prima folle di sole, poi anch’esso, come le acque del lago, ridotto a scabro, muto profilo di chiese e di case.