“La prima composizione l’ho scritta il giorno del mio decimo compleanno. Da allora so che avrei fatto il compositore. Non mi sono chiesto perchè, era semplicemente così. E così è stato fino a oggi. Più tardi, intorno al ’68, mi sono chiesto, come allora si soleva fare: perchè – e soprattutto per chi – componessi. Trovai allora diverse riposte, più o meno convincenti, ma naturalmente a un compositore sfugge la ragione vera e profonda di ciò che fa. Quello che posso dire è che fare musica è espressione della mia volontà di vita e della mia forza vitale, è il mio modo di esperire la vita, di elaborarla e di prendere posizione nei confronti di essa. E’ per me una possibilità di conquistare e “costruire” la libertà. Il primo ascoltatore e il primo critico della mia musica sono io stesso. Se altri apprezzano quello che faccio, ne sono felice.”

Luca Lombardi (2008)


Foto di Regina Hübner